Visualizzazione post con etichetta Keith Haring. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Keith Haring. Mostra tutti i post

venerdì 4 maggio 2012

Keith Haring: un Doodle graffito










Oggi 4 maggio 2012 Google omaggia il pittore e scrittore, Keith Haring, che ipoteticamente compierebbe 54 anni, con un Doodle "graffito". Logo di Google, si è trasformato in un coloratissimo graffito, mantenendo gli stessi colori, rievoca quello che è lo stile di Keith Haring, uno dei più singolari esponenti del "graffitismo" di frontiera. Ovviamente, passando il cursore sul logo, appare la scritta: " 54° anniversario della nascita di Keith Haring. Per gentile connessione della keith Haring Foundation".

Nato il 4 Maggio del 1958 a Reading, Keith Haring,  già da piccolo, disegna cartoni e fumetti e, dopo aver tentato una breve, e infruttuosa, carriera scoltastica, nel 1976 decide di girare il paese. Poi si sposta fino a San Francisco e a Pittsburgh. Qui, iscrivendosi all'università, riesce a organizzare le sue prime piccole mostre, anche se venne arrestato numerose volte per "imbrattamento dei muri". Due anni dopo si reca alla "School of Visual Art" di New York ed è proprio in questo periodo che la sua popolarità cresce esponenzialmente. Le opere del "graffitaro" diventano popolarissime tra i giovani e gli amanti della pop-art.





In questo periodo,  Haring, in un palazzo a Times Square, colocò una mostra "clandestina" e nel 1980 divenne codirettore di una mostra benefica in favore di bambini terremotati insieme a Andy Warhol. Nel 1985 dipinge una murata del negozio Fiorucci a Milano e poco dopo disegna sul muro di Berlino.
Inoltre aprì numerosi pop-shop (dove si possono comprare gadget con le sue opere) ma, nello stesso anno  dichiarò che la sua omosessualità lo ha portato a contrarre l'HIV. Nel 1989 comporrà la sua ultima opera a Pisa: il "tuttomondo" dedicato alla pace universale.

Il 16 Febbraio del 1990 Keith Haring muore a causa dell'AIDS, a soli 31 anni.


Benché scomparso da più di 20 anni, lo stile del "graffitaro", Keith anima ancora intere generazioni.

Alcuni suoi aforismi:


"Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d'aiuto, ma ho di nuovo paura... Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò."

"La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere"


 "Tutte le volte che creo qualcosa, penso alle persone che stanno per vederlo e tutte le volte che vedo qualcosa, penso alla persona che l'ha fatto."

 
"I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato."






Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

GRAZIE DELLA VISITA !

GRAZIE DELLA VISITA !
Iscriviti al mio Blog ed io sarò felice di ricambiarti