Non è l'inferno è la conzone vincitrice, cantata da Emma Marrone al Festival di Sanremo 2012. Mi è molto piaciuta perchè dice la verità.
Secondo me è come un urlo, un grido da parte di tutte quelle persone, giovani e donne (come me che sono disoccupata e precaria), senza lavoro o che comunque non riescono ad arrivare a fine mese.
Mi è stato detto che è una canzone triste e allora? Che per caso c'erano canzoni allegre in questo festiva di Sanremo? Non mi sembra!
Sapete cosa penso: mi fanno più tristezza, l'indifferenza di molti, le tante polemiche inutili, i bla bla bla detti a vanvera e le parole fredde di conoscenti e amici, della mia stessa situazione di disoccupata e precaria! La mia situazione può cambiare, anzi cambierà sicuramente, ma gli idioti e gli ipocriti non guariranno mai purtroppo . . . e per loro non c'è speranza!
Le parole di questa canzone a confronto a tutto quello cos'è? Sapete che cosa? Ad alcuni fa male sentire la verità . . . ascoltatela, ascoltatela!
Bravissima Emma adesso vagliela a cantare a quel Monti là!
Ma se qualcuno sente queste semplici parole . . . un buon ascolto!
Ma se qualcuno sente queste semplici parole . . . un buon ascolto!
Quì sotto vi scrivo il testo della canzone, le cui parole sono molto belle, leggete attentamente . . .
Ho dato la vita e il sangue per il mio
paese e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
in mano a Dio le sue preghiere
Ho giurato fede mentre diventavo padre
due guerre senza garanzia di ritornare, solo
medaglie per l'onore.
Se qualcuno sente queste semplici parole,
parlo per tutte quelle povere persone che
ancora credono nel bene . . .
Se tu hai coscienza guidi e credi nel
paese dimmi cosa devo fare per pagarmi
da mangiare, per pagarmi dove stare,
dimmi che cosa devo fare?
No, questo no, non è l'inferno ma non
comprendo com'è possibile pensare che
sia più facile morire.
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole
Ho pensato a questo invito non per
compassione ma per guardarla in faccia e
farle assaporare un po' di vino e un poco di
mangiare.
Se sapesse che fatica ho fatto per parlare
con mio figlio che a 30 anni teme il sogno
di sposarsi e la natura di diventare padre
Se sapesse quanto sia difficile il pensiero
che per un giorno di lavoro c'è chi ha
ancora più diritti di chi ha creduto nel
paese del futuro.
No questo no, non è l'inferno ma non
comprendo com'è possibile pensare che
sia più facile morire
Io no, non lo pretendo ma ho ancora il
sogno che tu mi ascolti e non rimangano
parole!
Non rimangano parole . . .
Com'è possbile pensare che sia più facile
morire!
Io no, non lo pretendo ma ho ancora il
sogno che non rimangano parole!
Non rimangano parole, non rimangano
parole!
(Emma Marrone)