mercoledì 30 maggio 2012

Peter Carl Fabergé: un doodle con le uova d'oro



Oggi 30 maggio 2012, Google omaggia il 166° anniversario della nascita di Peter Carl Fabergé, con un Doodle che ritrae delle popolari  uova d'oro. Ma perché proprio delle uova? Perché queste sono le uova realizzate dal gioielliere russo Peter Carl Fabergé, che lui stesso ha forgiato con pietre preziose, realizzate per la prima volta in occasione della Pasqua, nel 1885, commissionanto dallo Zar Alessandro III° di Russia come regalo alla moglie Maria Fydorovna.

Curiosità:
Queste uova, ufficialmente prodotte dal 1885 al 1917 dalla sua gioielleria di San Pietroburgo, la Casa di Fabergé, potevano essere di varia grandezza:  c’erano quelle piccole, da appendere magari a una catenina al collo (come ha fatto Liz Taylor), e ce n’erano anche di molto più grandi, anche della grandezza di un uovo di Pasqua, che sono poi quelle più famose e che vengono chiamate “imperiali” perché ideate nel 1885 su commissione dell’allora zar di Russia Alessandro III.

Dal 2006, appena ventuno uova, delle 57 progettate, sono esposte al museo dell'arsenale del Cremlino.





Nel febbraio del 2004 l'imprenditore russo Viktor Vekselberg ne acquistò nove dall'editore americano Forbes. Altre collezioni minori sono nel museo delle belle arti della Virginia, nel museo di New Orleans dell'arte e in altri musei nel mondo. L'ultimo uovo è del 1917 a tre anni dalla scomparsa di Fabergé, avvenuta a Losanna il 24 settembre 1920.

Le uova di Peter Carl Farbergé sono così famose che sono le protagoniste del 13esimo film della saga di  James Bond, diretto da John Glen e con Roger Moore, dal titol "Agente 007-Octopussy-Operazione piovra". All’inizio del film l’agente segreto James Bond e il principe afghano Kamal Khan si contendono proprio un uovo di Fabregé, con Bond che riesce a gabbare il principe scambiando l’uovo vero con uno falso.

Qui sotto il video



giovedì 24 maggio 2012

Francesca Laura Morvillo: donna magistrato

Francesca L. Morvillo e Giovanni falcone





Francesca Laura Morvillo (Palermo, 14 dicembre 1945 – Palermo, 23 maggio 1992) è stata un magistrato italiano.
Nata a Palermo il 14 dicembre 1945, il 26 giugno 1967 si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Palermo con una tesi dal titolo "Stato di diritto e misure di sicurezza" (rel. prof. Giovanni Musotto), riportando il massimo dei voti e la lode accademica. La qualità del risultato raggiunto le fa meritare il conferimento del premio "Giuseppe Maggiore" per la migliore tesi nelle discipline penalistiche per l'anno accademico 1966/1967.
Come il padre Guido, sostituto procuratore a Palermo e il fratello Alfredo poi, decide di entrare in magistratura. Nel corso della carriera ricopre le funzioni di giudice del tribunale di Agrigento, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, di Consigliere della Corte d'Appello di Palermo e di componente della Commissione per il concorso di accesso in magistratura.
Francesca Morvillo insegnò anche presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'ateneo palermitano, in quanto docente di materia giuridica nella Scuola di Specializzazione in Pediatria.
Nel 1979, dopo un primo matrimonio conclusosi con la separazione, Francesca Morvillo conobbe Giovanni Falcone, all'epoca giudice istruttore presso il tribunale di Palermo; si sposarono con una cerimonia civile nel maggio 1986.
Il 23 maggio 1992, intorno alle 18.00, sull'autostrada A29 Palermo-Trapani, nei pressi dello svincolo di Capaci, una carica di 500 chilogrammi di tritolo fa saltare in aria le tre macchine che accompagnavano Giovanni Falcone e sua moglie di ritorno da Roma. Francesca Morvillo, ancora viva dopo l'esplosione, viene trasportata prima all'ospedale Cervello e poi trasferita al Civico, nel reparto di neurochirurgia, dove però muore intorno alle 23 a causa della gravi lesioni interne riportate.
Medaglia d'oro al valor civile
«Giovane Consigliere della Corte d'Appello di Palermo, consorte del giudice Giovanni Falcone, pur consapevole dei gravissimi pericoli cui era esposto il coniuge, gli rimaneva costantemente accanto sopportando gli stessi disagi e privazioni, sempre incoraggiandolo ed esortandolo nella dura lotta intrapresa contro la mafia. Coinvolta, insieme al Magistrato, in un vile e feroce agguato, sacrificava la propria esistenza vissuta coniugando ai forti sentimenti di affetto, stima e rispetto verso il marito, la dedizione ai più alti ideali di giustizia[1].»
— Capaci, 23 maggio 1992

mercoledì 23 maggio 2012

Robert Moog: un doodle interattivo da suonare





Oggi 23 maggio Google celebra il 78° anniversario della nascita di Robert Moog, l'inventore del "sintetizzatore", con un divertentissimo Doodle interattivo da suonare. Infatti è possibile suonare il Doodle usando le manopole di modifica del suono, registrare le proprie composizioni, riascoltarle e postarle su Google+.


Qui sotto un video che illustra come utilizzare il sintetizzatore comparso sulla home page di Google

 
E voi avete composto qualche musica?
Io ho creato questo clicca qui  
Riconoscete la melodia?

Comunque è abbastanza facile: si registra cliccando con il mouse sul pulsante rosso a destra, con la freccia si ferma, e per riascoltare si riclicca sulla freccia.

Qui trovate il manuale in pdf da scaricare Uso del Minimoog

 
Chi era Robert Moog?

Il suo nome completo è Roberth Arthur Moog, e di lui si potrebbe dire che è un designer del suono che possedeva una fabbrica di strumenti musicali (che oggi è la seconda prodruttrice al mondo) e nel 1963 creò quella che un tempo chiamavano la "pianola elettronica", ovvero il sintetizzatore "Moog", diventando così un pioniere della musica elettronica.

A partire dalla fine degli anni sessanta i sintetizzatori di Moog divennero i più apprezzati e il nome stesso "Moog" si tramutò in sinonimo di sintetizzatore. Proprio nel momento in cui il modello Minimoog stava per ottenere successo internazionale, Moog dovette vendere la proprietà dell'azienda omonima per la produzione di strumenti musicali da lui fondata, rimanendone comunque il direttore.
Questo strumento permise l'uso di sonorità nuove, tracciando un'innovazione nella storia della musica rock. Importanti furono contributi di musicisti come Herbert Deutchs e Walter Carlos che lo aiutarono nella progettazione. Fu proprio di Walter Carlos il primo successo discografico (basato sulle notazioni classiche di Bach) suonato interamente con il Moog: Switched on Bach. Molti gruppi usarono il Moog e il Minimoog, tra questi i Tangerine Dream. Tra gli utilizzatori di questo sintetizzatore anche Keith Emerson e Rick Wakeman.
Moog è morto il 21 agosto 2005 a causa di un tumore al cervello.

Ma che cosa è il sintetizzatore? 

Il sintetizzatore è uno strumento musicale capace di generare imitazioni di altri strumenti reali o creare suoni ed effetti non esistenti in natura. Una vera rivoluzione musicale, celebrata nel 1967 dal disco di Walter Carlos Switched on Bach, rilettura di alcune composizioni di Bach suonato interamente con il Moog, che resta ancor oggi il disco di musica classica più venduto al mondo, il primo ad entrare nella Top 10 americana.
 Il sentitezzatore Moog era utilizzato negli anni 60-70 e dava un suono alquanto strano e innovativo, che per molti era simile al rumore, ma era adatto ai complessi musicali di allora, in particolare alla musica rock, che per molti era la musica del diavolo.




domenica 13 maggio 2012

La festa della mamma: un Doodle coccoloso




Oggi 13 maggio, per la Festa della Mamma, non poteva mancare, un Doodle di Google, che celebra questo evento con un logo molto simpatico, animato e ...  coccoloso, come l'abbraccio della mamma. Il Doodle di oggi regala dei fiori a tutte le mamme: come avete visto il logo è animato. Come entrate nel motore di ricerca di Google, il logo si anima: si apre la porta ed entrano le due "O", rosso e giallo di Google; sono i figli che, entrando in casa, con in mano un fiore per la mamma, le corrono in contro ad abbracciarla; la "O" rossa  le donano il fiore. La "G", colore blu, rappresenta la mamma, che si riconosce dalla collana ( di perle) che ha al collo, accetta contenta il regalo dei figli e tutti e tre si prendono per mano.

Qui sotto potete vedere il video








Ho ripescato nel mio Pc questi Doodle dedicati alla "Festa della Mamma"

8 maggio 2011


 

9 maggio 2010



10 maggio 2009




 10 maggio 2008







13 maggio 2007





14 maggio 2006




7 maggio 2005





8 maggio 2004






10 maggio 2003





12 maggio 2002






13 maggio 2001






14 maggio 2000








E nell'attesa del prossimo Doodle Mather's Day, che sarà per il 12 maggio 2013, vi lascio con questa frase:

M come Mamma
A
come Amore
M
come Meravigliosa come sei tu
M
come Magica creatura splendente che sei tu
A
come Assoluta sola e unica MAMMA MIA.








mercoledì 9 maggio 2012

Howard Carter: l'egittologo inglese



Oggi 9 maggio 2012, Google omaggia l'architetto ed egittologo, Howard Carter, che avrebbe compiuto 138 anni, con un semplice ed incisivo Doodle. 
Nel logo vi sono, alcune statue e altri manufatti egizi, e lo scopritore inglese, che se ne sta in piede, fiero ad osservare la tomba dell'antico sovrano egiziano Tutankhamon.
Haward Carter, a soli 25 anni, nel 1899, iniziò la sua massima attività scavando le tombe di Seti I e Nefertari e compiendo scavi storici come Abu Simbel ed Aswan. La tomba di Tutankhamon, per molti è la più grande scoperta del xx° secolo.


Era il 26 novembre quando Carter, assieme a Lord Carnarvon si trovò di fronte alla porta rimasta ancora inviolata dal XIV secolo a.C.. Venne fatto un foro per ispezionare l'interno e si poté appurare che il corredo funerario era intatto. Il giorno seguente venne finalmente aperta la porta rivelando cosi tutta la sua grandiosità.
Il 16 febbraio del 1924 venne infine aperto il sarcofago che rivelò all'interno la mummia intatta del faraone Tutankhamon ancora bambino, contenuta in un sarcofago d'oro massiccio del peso di circa 110 kg, con il volto coperto da una maschera d'oro riproducente le sembianze del defunto.
 Lo stesso Carter raccontò con queste parole i fatti della sua scoperta: 
  ''Diedi l'ordine,  fra il profondo silenzio, la pesante lastra si sollevò. La luce brillò nel sarcofago. Ci sfuggì dalle labbra un grido di meraviglia, tanto splendida era la vista che si presentò ai nostri occhi: l'effige d'oro del giovane re fanciullo."


Molti degli anni seguenti furono impiegati dall'archelogo Carter, nella catalogazione degli oltre 2000 reperti rinvenuti e tuttora in mostra al Museo Egizio del Cairo con la stessa inventariazione assegnata loro dall'archeologo.



venerdì 4 maggio 2012

Keith Haring: un Doodle graffito










Oggi 4 maggio 2012 Google omaggia il pittore e scrittore, Keith Haring, che ipoteticamente compierebbe 54 anni, con un Doodle "graffito". Logo di Google, si è trasformato in un coloratissimo graffito, mantenendo gli stessi colori, rievoca quello che è lo stile di Keith Haring, uno dei più singolari esponenti del "graffitismo" di frontiera. Ovviamente, passando il cursore sul logo, appare la scritta: " 54° anniversario della nascita di Keith Haring. Per gentile connessione della keith Haring Foundation".

Nato il 4 Maggio del 1958 a Reading, Keith Haring,  già da piccolo, disegna cartoni e fumetti e, dopo aver tentato una breve, e infruttuosa, carriera scoltastica, nel 1976 decide di girare il paese. Poi si sposta fino a San Francisco e a Pittsburgh. Qui, iscrivendosi all'università, riesce a organizzare le sue prime piccole mostre, anche se venne arrestato numerose volte per "imbrattamento dei muri". Due anni dopo si reca alla "School of Visual Art" di New York ed è proprio in questo periodo che la sua popolarità cresce esponenzialmente. Le opere del "graffitaro" diventano popolarissime tra i giovani e gli amanti della pop-art.





In questo periodo,  Haring, in un palazzo a Times Square, colocò una mostra "clandestina" e nel 1980 divenne codirettore di una mostra benefica in favore di bambini terremotati insieme a Andy Warhol. Nel 1985 dipinge una murata del negozio Fiorucci a Milano e poco dopo disegna sul muro di Berlino.
Inoltre aprì numerosi pop-shop (dove si possono comprare gadget con le sue opere) ma, nello stesso anno  dichiarò che la sua omosessualità lo ha portato a contrarre l'HIV. Nel 1989 comporrà la sua ultima opera a Pisa: il "tuttomondo" dedicato alla pace universale.

Il 16 Febbraio del 1990 Keith Haring muore a causa dell'AIDS, a soli 31 anni.


Benché scomparso da più di 20 anni, lo stile del "graffitaro", Keith anima ancora intere generazioni.

Alcuni suoi aforismi:


"Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d'aiuto, ma ho di nuovo paura... Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò."

"La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere"


 "Tutte le volte che creo qualcosa, penso alle persone che stanno per vederlo e tutte le volte che vedo qualcosa, penso alla persona che l'ha fatto."

 
"I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato."






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